sabato 30 gennaio 2010

Comunicato a seguito delle dichiarazioni del Consigliere Comunale Elisabetta Benini pubblicate sul quotidiano “La Nazione” del 22 gennaio 2010

Apprendiamo dalla stampa i singolari commenti della dottoressa Benini al nostro comunicato della settimana passata. Prima di guardare cosa votano i Socialisti, consigliamo la dottoressa Benini di pensare alle proprie espressioni di voto a partire da quello, ormai lontano nel tempo, favorevole al recupero del villaggio fantasma di Via Tagliamento (complesso ex case INA-CASA della Ginestra) che adesso, finalmente, sarà demolito. Anche allora, ricordiamo, riteneva di poter pontificare sulle scelte dei socialisti che pure si sono rivelate giuste. Quanto alle nostre posizioni, ribadiamo oggi temi e problemi già avanzati, in maggioranza e in Consiglio, anche recentemente. L’indirizzo dato nei confronti delle società partecipate e dei servizi associati non ci esime dal volere trasparenza e chiarezza, risultati di efficacia ed efficienza delle scelte compiute. Scelte che non sono dogmi di fede e che, in ogni momento di una legislatura è doveroso verificare. Non ci sembra che ciò prefiguri nessuna crisi né riteniamo che dibattere debba essere considerato lesivo di alcuna dignità. Oggi più che mai, considerata la crisi economica e sociale, il disagio dei cittadini e delle famiglie, le forze politiche devono svolgere il proprio ruolo al meglio. Noi non intendiamo rinunciarvi. Il resto ci sembra teatrino della politica in verità neanche tanto brillante.

lunedì 25 gennaio 2010

Montevarchi: minacce al sindaco, la solidarietà dei Socialisti

Comunicato di Venerdì 22 Gennaio 2010 18:19


Il gruppo consiliare del Partito socialista italiano di Montevarchi condanna fermamente il grave atto intimidatorio di cui è stato recentemente vittima il Sindaco Giorgio Valentini ed esprime solidarietà e vicinanza a a lui e alla sua famiglia. "Questi gesti non sono soltanto frutto di menti malate ma di un clima nazionale e locale di razzismo che, purtroppo, alcune volte sfocia in vera e propria xenofobia - commenta in una nota -. L’impegno politico del Sindaco e del Consiglio comunale di Montevarchi, in questi anni, è sempre stato trasparente e volto al rispetto delle diversità ma nella convivenza pacifica. Le azioni politiche messe in atto sono sempre state tese all’integrazione ed al rispetto reciproco. Indubbiamente questi chiari segni di attenzione alle trasformazioni della nostra società sono stati strumentalizzati e trasfigurati in maniera deviata. In ultimo desideriamo esprimere il massimo sostegno all’azione delle forze dell’ordine, impegnate a far luce al più presto sull’accaduto".

Montevarchi: i Socialisti propongono un patto di fine legislatura

Comunicato stampa di Martedì 19 Gennaio 2010


Un patto di fine legislatura con poche, chiare priorità di lavoro per il 2010-2011 e un confronto nel Centrosinistra per individuare il percorso che porti, l'anno venturo, al rinnovo del governo cittadino. Sono i due punti qualificanti che il Partito Socialista di Montevarchi propone all’attuale coalizione di Palazzo Varchi: “Sul finire del mandato amministrativo – ha commentato Fabio Camiciottoli, coordinatore cittadino del PS – riteniamo di dover chiarire bene ciò che è possibile fare e ciò che è meglio rimandare. Non reputiamo possibili  fughe in avanti e accelerazioni su temi per i quali è doverosa una specifica riflessione apposita”. Secondo i socialisti, ad esempio, il nuovo strumento urbanistico ha bisogno di un esame attento e non compresso in pochi giorni. E' considerato opportuno, altresì, riesaminare a fondo i dossier delle partecipazioni societarie del Comune e dei servizi associati. Su queste scelte occorre un maggiore coinvolgimento dell’intera maggioranza. Il Direttivo giudica, quindi,  indispensabile che la coalizione promuova e rinnovi, ora più che mai, quel metodo del confronto che sembra dimenticato da tempo. “Crediamo che Montevarchi – continua Camiciottoli – abbia bisogno di chiarezza, di un rapporto migliore  tra cittadini- partiti- istituzioni, e soprattutto di un’azione amministrativa lineare e incisiva. Famiglie, artigiani, e medie imprese, si aspettano in questo momento di crisi, un aiuto concreto. Se questi obbiettivi non sono condivisi - è l'ammonimento finale del Partito Socialista, ci avvertano e ognuno farà le proprie riflessioni”