giovedì 26 maggio 2011

Comunicato del PSI

Il candidato del Partito Democratico invece di preoccuparsi delle cose da fare per il futuro di Montevarchi non perde occasione per attaccare, senza senso, gli avversari politici che in nome dei principi di libertà e di trasparenza hanno scelto un percorso politico diverso dal suo.

I socialisti di Montevarchi si sono smarcati dal vassallaggio in cui il partito del candidato Grasso voleva tenerli ed hanno presentato un progetto innovativo per la città sostenuto da un loro candidato a Sindaco, Vincenzo Caciulli, che si giocherà il ballottaggio domenica e lunedì prossimo.

I socialisti non sono mascherati bensì sono ben presenti nel dibattito politico cittadino. Evidentemente il sig. Grasso, preoccupato dalla pochezza dei propri argomenti, cerca di sminuire l’azione del partito socialista che, invece, è in prima linea a sostegno del cambiamento nell’amministrazione della città.

Il sig. Grasso continua a lanciare apparenti messaggi di disponibilità a riunire il centro sinistra ma si dimentica di dire che se il centro sinistra si è presentato diviso a queste elezioni la responsabilità principale va iscritta a lui ed il suo partito.

Le primarie di coalizione, infatti, sono fallite perché il Partito Democratico voleva imporre i propri tempi e le proprie regole senza una discussione preventiva sui programmi e sul progetto amministrativo da sottoporre alla cittadinanza. Le primarie sono state viste dagli stessi dirigenti come una modalità per la risoluzione di problemi interni al PD. Poi, una volta risolti questi problemi interni, si sarebbero affacciati a chiedere la collaborazione degli altri partiti del centro sinistra offrendo, magari, qualche posto.

Beh, questa volta le forze del centro sinistra diverse dal PD non sono state al gioco ed hanno messo in campo uomini ed idee credibili a sostegno di un reale processo di cambiamento.

Capisco che il candidato Grasso sia preoccupato perché la cittadinanza sta rispondendo bene a questo progetto di cui il partito socialista a Montevarchi costituisce l’asse portante ma non possiamo accettare lezioni di democrazia e di trasparenza da chi scientificamente demonizza l’avversario e rappresenta una realtà dei fatti diversa dal vero.

I socialisti in questa tornata elettorale hanno scelto di presentarsi con un nuovo simbolo ed una lista, Democratici per Caciulli Sindaco, allargata alla società civile, mettendoci la faccia, come sempre, per il buon governo della città cercando di portare a Palazzo Varchi un Sindaco socialista nel solco dell’esperienza dei Sindaci Vestri, Bartolini e Paoli che furono capaci di risollevare Montevarchi, di tenerla unita e coesa. Che riuscirono sempre a dialogare con tutti e ad aprire a tutti le porte di Palazzo Varchi, pensando alla città e non alle fazioni.

Anche per questo è il momento di cambiare.

Toscana Felix

Avanti della Domenica, N.21 del 29 maggio 2011

Ovunque in Toscana, anche nei comuni sotto i 15.000 abitanti, i socialisti eleggono consiglieri e si affermano come forza determinante per il successo del centrosinistra. I numeri parlano da soli: Siena 7,1%; Grosseto 7,4%; Figline Valdarno (FI) 8,9%; Sansepolcro (AR) 3,7%; Cascina (PI) 3,2%. Vincenzo Caciulli, candidato socialista alla testa di una coalizione di liste di sinistra, arriva al ballottaggio a Montevarchi (AR) con un 25% che doppia il risultato della stessa lista riformista a suo sostegno (11,9).
Quasi novemila voti, con una media che nei comuni con più di 15.000 abitanti è del 5,2%. Un risultato importantissimo, che va al di là delle aspettative della vigilia e che potrebbe ancora riservare sorprese in vista dei ballottaggi.
Il PSI in Toscana ha riconquistato, grazie alla coerenza con i valori del riformismo italiano e alla qualità dei suoi candidati, quell’autorevolezza e quella capacità di guadagnare il consenso degli elettori che negli ultimi anni si era offuscata.

sabato 21 maggio 2011

Vincenzo Caciulli disposto al confronto in piazza


Tra i luoghi fisici ( piazze e sale) e virtuali ( tv) dove è possibile confrontarsi, Francesco Maria Grasso indica esclusivamente TV1. Indica, cioè, quell’emittente televisiva in cui ha comprato spazi a 7500 euro l’uno ed in cui dà vita a monologhi demagogici.

Sono disponibile a confrontarmi con Francesco Maria Grasso anche nelle tv locali, ma credo che sia necessario un dibattito davanti alla città di Montevarchi. Oltre ad aspettarlo lunedì sera in Piazza del Secco a Levane (come avrà appreso sia dai giornali sia dalla raccomandata da noi inviata), sono disposto ad un confronto martedì o mercoledì sera in Piazza Varchi. Confido che Grasso non si sottrarrà dall’esporre, insieme a me, i progetti per la città”.

Comitato Vincenzo Caciulli Sindaco

venerdì 20 maggio 2011

Giusto una replica...


Francesco Maria Grasso, capito di essere piuttosto debole sul piano della proposta di governo e delle competenze amministrative, convinto di perdere il ballottaggio, ha deciso di ricorrere agli attacchi personali e alla costruzione delle realtà virtuali. Per quanto sia penosa la scelta è libero di farla. Contento lui contenti tutti.
A me preme precisare solo alcune dettagli.
Nel 1995 ho lasciato l’Amministrazione di Montevarchi perché eletto in Consiglio Regionale. Per ben due volte sono stato eletto nel Consiglio Comunale di Montevarchi con il maggior numero di preferenze. Francesco Maria Grasso, a proposito di scelte fatte nelle segrete stanze, ha fatto per ben due volte il Vicesindaco senza mai sottoporsi al giudizio degli elettori.
Per cinque anni sono stato presidente del Consiglio Comunale e ho rappresentato un punto di riferimento per i cittadini. Dei nove anni di amministratore di Francesco Maria Grasso non mi pare sia rimasta grande traccia nella memoria dei montevarchini e delle categorie economiche. Detto questo credo che il 29 e 30 maggio prossimi voteremo per chi deve amministrare la città nel futuro. Consiglio Francesco Maria Grasso di occuparsi dei problemi da risolvere e lo invito ad uno o più dibattiti pubblici per meglio chiarire i rispettivi programmi. Credo che i dibattiti, costituiscano il sale della democrazia e della partecipazione. Scelga lui, se vuole, il giorno, l’ora e il luogo. Io sono a disposizione. Se non ritiene di farlo lo dica pubblicamente e spieghi anche il perché. Nel frattempo io continuo ad incontrare i cittadini e a non contare sui monologhi televisivi a pagamento.

martedì 17 maggio 2011

Il Psi del Valdarno si complimenta per l’affermazione di Caciulli


Questo un comunicato del Psi del Valdarno Aretino


I socialisti valdarnesi esprimono la loro soddisfazione per il risultato elettorale di Montevarchi e si complimentano con il candidato a Sindaco Vincenzo Caciulli e con tutti i socialisti montevarchini.
Un nuovo vento inizia a soffiare in tutto il Valdarno e vogliamo augurarci che non si fermi, ma continui fino ad arrivare alla vittoria nel ballottaggio del 29 Maggio.
Saremo al fianco di Caciulli ed invitiamo fin d’ora tutti i montevarchini ad andare in massa al voto per dare un segnale di cambiamento all’intero Valdarno.
Il risultato dimostra che il Pd, quando vuol fare a meno dei riformisti, viene punito dagli elettori.

Ciucchi: “Caciulli è un candidato socialista!”


Questo un comunicato stampa a firma del Psi Toscana


Nonostante l’ottimo risultato ottenuto dai socialisti in quasi tutta la Toscana, molti commentatori sui giornali si dimenticano, si fa per dire, di accostare il nome di Vincenzo Caciulli, candidato a sindaco a Montevarchi e arrivato al ballottaggio, al PSI. Caciulli, e lo diciamo perché questi sono i fatti e questa è la sua storia personale, è un candidato espresso dal PSI, che ha raccolto il 25% dei voti sulla sua persona, grazie alla sua esperienza, al suo profilo di riformista innovatore e alla sua solidità culturale”.
Lo dice Pieraldo Ciucchi, segretario regionale del PSI, commentando il risultato ottenuto da Vincenzo Caciulli a Montevarchi.
“C’è anche il dato delle liste – conclude Ciucchi – che smentisce le letture date dai giornali, dato che la lista Democratici per Caciulli in cui sono confluiti candidati socialisti ottiene l’11,9 mentre le altre liste di sinistra non arrivano complessivamente all’8%. Il resto lo ha messo il socialista Caciulli, facendo la differenza e accreditandosi come un candidato in grado di vincere una battaglia che alla vigilia pareva al limite delle possibilità”.

lunedì 9 maggio 2011

Comunicato Stampa


            Dopo il segretario regionale del Partito Pieraldo Ciucchi, intervenuto in occasione dell'incontro tenutosi con gli abitanti del Giglio, farà tappa a Montevarchi anche il segretario nazionale del Partito e Assessore Regionale on. Riccardo Nencini. Il tema dell'incontro, ben visibile dal titolo dei manifesti “ C'è aria di nuovo. Opportunità meriti e  occasioni di crescita”, racchiude l'essenza del progetto messo in campo dai socialisti di Montevarchi per l’elezione del sindaco e del Consiglio Comunale della città. L'iniziativa si terrà martedì alle ore 18.

            Una presenza importate, quella di Riccardo Nencini, a sostegno del Partito Socialista di Montevarchi che ha lanciato la candidatura di Vincenzo Caciulli ed ha contribuito, in prima persona, a far nascere e sviluppare la lista Democratici per Caciulli Sindaco dove sono presenti importanti candidature, per i tanti che si riconoscono nella tradizione socialista, tra cui il Segretario del partito FABIO CAMICIOTTOLI, l'Assessore uscente EMILIO MANTOVANI ed il Consigliere uscente SILVANO FEI.

            La presenza di Riccardo a Montevarchi, se mai ce ne fosse bisogno, dovrebbe far chiarezza e sgomberare il campo da talune dicerie sostenute da controparti che vorrebbero giustificare la nascita della lista Democratici come ripiego ad una fantomatica negazione del simbolo di Partito. Moderati da Fabio Camiciottoli, Riccardo Nencini e Vincenzo Caciulli duetteranno per sviluppare insieme una proposta di governo cittadino che possa cogliere tutte le opportunità che le leggi Regionali e Nazionali  possono offrire.

            Saranno inoltre presenti il segretario provinciale del partito Graziano Cipriani e quello di zona del Valdarno Francesco Carbini.

La scesa in campo di Vincenzo, che con la fondazione della lista dei “Democratici” si è voluto rimettere nuovamente in gioco, presenta un progetto nuovo ed innovativo da mettere a disposizione dei cittadini per una reale svolta sia da un punto di vista politico che per uno sviluppo dell'intera vallata. I socialisti hanno rinunciato al proprio simbolo, per aprirsi alla società civile e per meglio rappresentare le istanza dei cittadini.

            Il Partito Socialista cittadino invita tutti gli iscritti, simpatizzanti e sostenitori del progetto politico messo in campo da Vincenzo Caciulli a intervenire alla manifestazione.