Il candidato del Partito Democratico invece di preoccuparsi delle
cose da fare per il futuro di Montevarchi non perde occasione per
attaccare, senza senso, gli avversari politici che in nome dei principi
di libertà e di trasparenza hanno scelto un percorso politico diverso
dal suo.
I socialisti di Montevarchi si sono smarcati dal vassallaggio in cui
il partito del candidato Grasso voleva tenerli ed hanno presentato un
progetto innovativo per la città sostenuto da un loro candidato a
Sindaco, Vincenzo Caciulli, che si giocherà il ballottaggio domenica e
lunedì prossimo.
I socialisti non sono mascherati bensì sono ben presenti nel
dibattito politico cittadino. Evidentemente il sig. Grasso, preoccupato
dalla pochezza dei propri argomenti, cerca di sminuire l’azione del
partito socialista che, invece, è in prima linea a sostegno del
cambiamento nell’amministrazione della città.
Il sig. Grasso continua a lanciare apparenti messaggi di
disponibilità a riunire il centro sinistra ma si dimentica di dire che
se il centro sinistra si è presentato diviso a queste elezioni la
responsabilità principale va iscritta a lui ed il suo partito.
Le primarie di coalizione, infatti, sono fallite perché il Partito
Democratico voleva imporre i propri tempi e le proprie regole senza una
discussione preventiva sui programmi e sul progetto amministrativo da
sottoporre alla cittadinanza. Le primarie sono state viste dagli stessi
dirigenti come una modalità per la risoluzione di problemi interni al
PD. Poi, una volta risolti questi problemi interni, si sarebbero
affacciati a chiedere la collaborazione degli altri partiti del centro
sinistra offrendo, magari, qualche posto.
Beh, questa volta le forze del centro sinistra diverse dal PD non
sono state al gioco ed hanno messo in campo uomini ed idee credibili a
sostegno di un reale processo di cambiamento.
Capisco che il candidato Grasso sia preoccupato perché la
cittadinanza sta rispondendo bene a questo progetto di cui il partito
socialista a Montevarchi costituisce l’asse portante ma non possiamo
accettare lezioni di democrazia e di trasparenza da chi scientificamente
demonizza l’avversario e rappresenta una realtà dei fatti diversa dal
vero.
I socialisti in questa tornata elettorale hanno scelto di presentarsi
con un nuovo simbolo ed una lista, Democratici per Caciulli Sindaco,
allargata alla società civile, mettendoci la faccia, come sempre, per il
buon governo della città cercando di portare a Palazzo Varchi un
Sindaco socialista nel solco dell’esperienza dei Sindaci Vestri,
Bartolini e Paoli che furono capaci di risollevare Montevarchi, di
tenerla unita e coesa. Che riuscirono sempre a dialogare con tutti e ad
aprire a tutti le porte di Palazzo Varchi, pensando alla città e non
alle fazioni.
Anche per questo è il momento di cambiare.