mercoledì 10 marzo 2010

Montevarchi: Regolamento Urbanistico

Per il Partito socialista l’adozione della bozza di Regolamento Urbanistico, avvenuta nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, non autorizza facili entusiasmi né a dare per scontato e già concluso l’iter amministrativo. L’equilibrio raggiunto sul documento d’indirizzi che ha accompagnato l’adozione della bozza dovrà trovare realizzazione concreta nelle modifiche da approntare nel corso delle prossime settimane. Secondo la direzione comunale del Partito è da sottolineare inoltre la necessità di ponderare bene le scelte considerata la grave crisi del settore edilizia, una crisi che colpisce soprattutto le piccole aziende e le imprese artigianali. Riteniamo che l'’apporto dei consiglieri socialisti nel redigere il documento di indirizzi e nel prefigurare una diversa impostazione rispetto a quello presentato dalla Giunta – continua - è stato determinante e accogliamo con favore la decisione da parte della giunta e degli altri gruppi di maggioranza di accogliere parte delle nostre proposte quale la costituzione di uno specifico fondo dove allocare le risorse per rinvestire nel centro storico, la costituzione di un ufficio per il centro storico e l’individuazione di un nuovo casello autostradale alla Querce.” Secondo i Socialisti Montevarchi il processo non deve concludersi con il recepimento degli indirizzi ma con un risultato concreto ed è per questo che il partito, da un lato e il gruppo consiliare dall’altro, vigileranno attentamente affinché l’atto venga attuato in modo corretto per raggiungere l’obbiettivo condiviso di riqualificare dal punto di vista edilizio il centro storico, apportando all’accorrenza ulteriori indicazioni con le osservazioni al Regolamento Urbanistico al fine di migliorarlo ulteriormente ”. Infine riteniamo che nelle settimane di lavoro che aspettano il Consiglio comunale, occorrerà riflettere anche sul peso degli oneri di urbanizzazione, sugli standard e le opere previste nelle varie aree di trasformazione, sui tempi di risposta della macchina burocratica che appaiono eccessivamente lunghi.