TV1 - La proprietà deve confrontarsi con le parti sociali
Partito Socialista, Associazioni Next e Democratici
per Montevarchi, Gruppo consiliare Democratici e Progressisti tornano a
chiedere la sospensione delle convenzioni con l’emittente televisiva.
Il
Partito Socialista, le Associazioni Next e Democratici per Montevarchi, il
Gruppo consiliare comunale Democratici e Progressisti, esprimono la loro
solidarietà ai giornalisti licenziati dall’emittente televisiva TV1. Già da
giorni era nota la situazione di crisi dell’azienda, così come era noto
l’atteggiamento della proprietà non disponibile ad un confronto franco ed
aperto in merito alla salvaguardia dei livelli occupazionali e della garanzia
per i giornalisti.
A
nulla è valso l’appello del presidente dell’Associazione regionale della Stampa
Paolo Ciampi che invitava le istituzioni locali ad attivarsi. Apprezzabili ma
poco efficaci e di maniera, le dimostrazioni di solidarietà espresse da
esponenti politici locali e regionali. Riteniamo dunque giusto rilanciare la
proposta che il Gruppo consiliare comunale Democratici e Progressisti ha
avanzato nella seduta del Consiglio comunale del 29 febbraio chiedendo al
sindaco Grasso e agli altri sindaci del Valdarno di valutare la possibilità di
sospendere l’efficacia delle convenzioni in essere con l’emittente TV1.
Siamo convinti che TV1 sia un valore per il
nostro territorio ma siamo altresì convinti che la proprietà non possa,
arrogantemente, rifiutare il confronto con le parti sociali e la comunità
intera, dissipando peraltro quel patrimonio di professionalità, conoscenza ed
esperienza costituito dai giornalisti licenziati.
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