venerdì 28 giugno 2013

DI FRONTE AD UNA SENTENZA DEL T.A.R. OCCORRE CHE L'AMMINISTRAZIONE S'INTERROGHI. E' NECESSARIO AVVIARE SUBITO UN CONFRONTO SUL REGOLAMENTO URBANISTICO.

Riteniamo che l’apertura di un confronto sul Regolamento Urbanistico sia opportuna, necessaria e non più rinviabile perché di fronte ad una sentenza che mette in discussione la legittimità del Regolamento stesso occorre non fare come “gli struzzi” ma affrontare i problemi.

E’ grazie all'azione del capogruppo consiliare dei Democratici e Progressisti che è emersa la notizia del giudizio espresso dal T.A.R. della Toscana, per settimane celata dal Sindaco e dalla Giunta sia al Consiglio che all'opinione pubblica. Ora, ci associamo alle richieste di tutti i consiglieri e gruppi politici che pretendono un confronto pubblico sulla questione, prima per chiarirne le implicazioni, poi perché riteniamo che il Regolamento Urbanistico in essere abbia bisogno di essere rivisto e semplificato per tentare di dare un impulso al quel settore edile fortemente in crisi che è stato un’importante volano di crescita economica per il nostro territorio.

La nostra richiesta non vuole essere una mera denuncia ma lo stimolo al Sindaco e alla Giunta,  alla maggioranza consiliare, di lasciarsi alle spalle  atteggiamenti di sufficienza e di ignavia, di “aggiustamento”  e di fastidio verso ogni proposta  fin qui abbondantemente praticati per assumersi la responsabilità di governare i problemi con trasparenza di comportamenti e con idee e visione per il futuro. Amministrare non è un obbligo o una prescrizione del medico e non aderiamo alla formula del “tirare a campare” che sembra animare sia il governo cittadino che la maggioranza che lo sostiene.

Certamente il comportamento tenuto dal  sindaco fin qui, un mix di superficialità amministrativa e furbizia, connotato dallo spot “io speriamo che me la cavo”,  non aiuta affatto ad trovare una modalità di confronto per il bene di Montevarchi.

Al  Partito Democratico cittadino chiediamo dunque di valutare le ripercussioni e le implicazioni politiche che può provocare una sentenza che, se applicata burocraticamente, produrrà una disparità di trattamento tra i cittadini, portandosi dietro forti dubbi di legittimità.  Chiediamo di  considerare  l’opportunità di riaprire un serio confronto sul Regolamento Urbanistico al fine di rendersi parte attiva e protagonista di una modifica e rivisitazione dello strumento per adeguarlo alla realtà di oggi, lavorando sia alla riduzione delle previsioni di nuova edificazione sia al rilancio del recupero del patrimonio edilizio esistente anche limitando fortemente il peso degli oneri. Al PD chiediamo infine di uscire dal recinto nel quale sembra essersi rinchiuso, dove c’è spazio solo per i pur importanti diritti civili, per riassumere il profilo di un partito di governo. Montevarchi ha il diritto di reagire con maggiore decisione e pragmatismo alla difficile situazione nella quale si trova.  

Da parte nostra,  una volta aperto il dibattito ed il confronto,  siamo pronti a portare il nostro contributo fattivo.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti non graditi o comunque offensivi saranno oscurati.