giovedì 26 maggio 2011

Toscana Felix

Avanti della Domenica, N.21 del 29 maggio 2011

Ovunque in Toscana, anche nei comuni sotto i 15.000 abitanti, i socialisti eleggono consiglieri e si affermano come forza determinante per il successo del centrosinistra. I numeri parlano da soli: Siena 7,1%; Grosseto 7,4%; Figline Valdarno (FI) 8,9%; Sansepolcro (AR) 3,7%; Cascina (PI) 3,2%. Vincenzo Caciulli, candidato socialista alla testa di una coalizione di liste di sinistra, arriva al ballottaggio a Montevarchi (AR) con un 25% che doppia il risultato della stessa lista riformista a suo sostegno (11,9).
Quasi novemila voti, con una media che nei comuni con più di 15.000 abitanti è del 5,2%. Un risultato importantissimo, che va al di là delle aspettative della vigilia e che potrebbe ancora riservare sorprese in vista dei ballottaggi.
Il PSI in Toscana ha riconquistato, grazie alla coerenza con i valori del riformismo italiano e alla qualità dei suoi candidati, quell’autorevolezza e quella capacità di guadagnare il consenso degli elettori che negli ultimi anni si era offuscata.

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